Da Hannover, carri autocaricanti Lely

Lely
Massima facilità di raccolta e massima capacità e potenza di trinciatura: sono le caratteristiche dei nuovi Lely Tigo MS e MR ideati e presentati da Lely ad Agritechnica 2015. Sono in commercio da gennaio 2016

In occasione dell’edizione 2015 della Fiera Agritechnica di Hannover, Lely, azienda olandese (sede in Italia a Colturano, Milano) leader sul mercato nell’innovation solutions in agricoltura e in allevamento, ha lanciato due nuove tipologie di carri autocaricanti: Lely Tigo MS e MR. La principale differenza tra i due modelli è costituita dall’alimentatore: per chi desidera la massima facilità di raccolta, il modello MS risulta il più adatto poiché dotato di un alimentatore a forche; per chi invece necessita della massima capacità e potenza di trinciatura, il modello MR è caratterizzato da un dispositivo di taglio combinato all’alimentatore.

Inoltre, i carri autocaricanti MR e MS sono disponibili con un’ampia scelta di modelli e capacità, oltre a numerose opzioni. Con questi modelli, Lely offre agli operatori del settore innovazione e alta efficienza. I nuovi modelli sono disponibili da gennaio 2016.

Prestazioni eccellenti

Entrambi i carri sono dotati di una unità di raccolta senza camme che si adatta perfettamente all’alimentatore. L’alta produttività di tutti i modelli Tigo è appurata già da anni. La trasmissione principale di Lely Tigo MS e MR è di facile manutenzione, con ingranaggi a denti dritti eccezionalmente robusti. La capacità degli organi della trasmissione di resistere a forti carichi assicura un funzionamento regolare e omogeneo dei dispositivi di raccolta e di taglio.

Inoltre, il dispositivo di taglio dell’MR ha una serie di coltelli pivotanti con un sistema di bloccaggio al centro.

Paratia mobile su Tigo MR Profi

Il successo della paratia mobile introdotta sui carri autocaricanti Lely Tigo PR e XR trova nuovo slancio sul modello Profi di Lely Tigo MR. La paratia mobile assicura agli utenti 6 m3 in più di raccolto da trasportare. Di conseguenza, i carri con questa paratia risultano più corti e più compatti di carri con la stessa capacità di trasporto. Anche la distribuzione del peso è più efficiente, assicurando ad esempio ai carri pieni una migliore guidabilità.

Facili da usare

Entrambi i modelli possono essere dotati di sistema Isobus. Se il trattore è sprovvisto di Isobus, il carro viene consegnato con una unità di controllo Lely. Si tratta di un’unità semplice e comoda, con pulsanti facilmente accessibili e un display intuitivo.

Le operazioni di carico e scarico automatiche danno all’utente non solo un foraggio eccellente ma gli assicurano anche un uso efficiente e agevole del carro.

La linea di prodotti

L’introduzione di questi nuovi carri autocaricanti rappresenta un altro importante passo in avanti per la linea già molto diversificata di prodotti Lely Tigo. L’ampia possibilità di scelta e di opzioni offerte da Lely dimostra il suo approccio serio e innovativo al segmento di mercato dei carri autocaricanti.

Per saperne di più visitare il sito internet www.lely.com.

 

CHI È IL GRUPPO LELY

Lely, fondata nel 1948, concentra i propri sforzi nell’obiettivo di rendere il futuro sostenibile, redditizio e positivo. Lely è l’unica azienda al mondo che offre al settore agricolo un portafoglio completo di prodotti e servizi che spaziano dalla raccolta del foraggio ai sistemi automatici di alimentazione, dai sistemi di pulizia della stalla ai robot di mungitura. Lely è impegnata anche nello sviluppo di concetti di business che consentano di lavorare nell’ambito delle aziende di allevamento in modo sostenibile dal punto di vista energetico. Da anni Lely è il leader indiscusso in sistemi di mungitura automatizzati.

L’azienda si è conquistata una solida posizione anche nel settore dei prodotti di raccolta del foraggio e vanta oltre 65 anni di esperienza nel ciclo agrario. Il Gruppo Lely è attivo in oltre 60 paesi e conta quasi 2.000 dipendenti.

 

L’edicola di Informatore Zootecnico

Da Hannover, carri autocaricanti Lely - Ultima modifica: 2016-02-11T09:55:59+01:00 da Barbara Gamberini

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